Quella subita oggi in casa contro il Morandi è una sconfitta che sa di beffa. Non tanto per merito degli avversari, quanto per demerito degli stessi tirrenici. Sembrerà incredibile, ma i padroni di casa dopo aver sbagliato un calcio di rigore con Tabarini sullo 0-0 e ad aver trovato il vantaggio al 33’ con Cedeno nell’arco dei successivi 65 minuti non sono riusciti a sbagliare sette clamorose opportunità per incrementare il punteggio e di chiudere la partita in largo anticipo. Occasioni mancate che poi sono risultate decisive per l’eliminazione dalla Coppa. La sagra delle occasioni perse inizia al 15’ del primo tempo quando Tabarini, a colpo sicuro, si fa respingere dall’estremo difensore ospite l’incornata realizzata da qualche metro dalla porta. Al 23’ è Tollardo a svettare in area, ma ancora una volta il numero uno del Morandi ci mette una pezza. Al 25’, per un fallo in area su Cedeno, il direttore di gara conce il calcio di rigore che Tabarini si fa deviare in angolo da un bravissimo Verdecchia. Al 32’ il Santa Marinella si porta in vantaggio con Cedeno, bravo a ribattere in rete un pallone ribattuto dal palo. Al 44’ Cedeno offre un’opportunità a Catracchia, la cui deviazione rasoterra sottomisura sfiora il palo. Nella ripresa la saga dei gol mancati si allunga. Al 5’ Catracchia, tutto solo in area e a porta sguarnita, mette al lato. Al 12’ entra in scena anche Tabarini che arriva davanti al portiere e si fa deviare il tiro a colpo sicuro, Al 20’, sempre tabarini, si impegna in una sorta di slalom speciale, saltando come birilli quattro giocatori, ma quando arriva davanti al portiere avversario gli scaglia il pallone addosso. Dopo tante opportunità mancate è normale che la partita prende una piega diversa, una piega che i tifosi tirrenici non si aspettano, ma che sicuramente si aspettavano coloro che di calcio ne sanno qualcosa. Al 25’, infatti, il Morandi usufruisce di una punizione dal limite e con una pennellata da grande campione Franci realizza l’1-1. Sembra quasi fatta, ma a nove minuti dal termine su una mega mischia in area Ferrazzoli trova la zampata vincente che consente ai suoi di qualificarsi per gli ottavi di finale.

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