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Ritorno al Tamagnini nel primo giorno di ora legale per il Civitavecchia Calcio. Con il campionato di Eccellenza che si avvicina, domenica dopo domenica, al rush finale, questo pomeriggio alle 16 la squadra di mister Massimo Castagnari ospiterà al Vittorio Tamagnini il Certosa. Orario cambiato rispetto alle ultime uscite casalinghe, proprio per l’arrivo delle giornate più lunghe anche in città. Ma chi vuole cullare ancora a lungo il sogno serie D sono proprio Funari e compagni, che arrivano da un periodo non proprio semplicissimo, cominciato con la sconfitta di due domeniche fa a Campo dell’Oro contro l’Aurelio, che si è imposto in pieno recupero, ed è poi proseguito nell’ultimo impegno di Tivoli, dove il Civitavecchia ha perso ancora contro una squadra che sembrava ormai completamente fuori dai giochi per i playoff. E la W3 Maccarese ha ritrovato lo smalto migliore, riuscendo ad ottenere un successo fondamentale, che ha aumentato a quattro i punti di divario tra bianconeri e nerazzurri. Uno degli aspetti maggiormente salienti alla vigilia di questo importantissimo incontro è quello relativo alla formazione che schiererà mister Castagnari e, in particolare, all’attuale situazione dell’infermeria, che in tempi recentissimi è andata a riempirsi ed a tutto ciò si è aggiunta anche la componente legata agli squalificati. Torna a disposizione Vittorini, che ha saldato il suo conto con il Giudice sportivo. Ancora fuori, invece, Funari, Cruz, Laurenti e Cataldi. Rientra a pieno regime, invece, Pompei dopo il problema all'occhio. Di fronte a Funari e compagni un Certosa, che, negli ultimi anni si è guadagnato il ruolo di ammazza-grandi e che ha sempre fatto campionato di ottimo spessore, sia nel girone A che in quello B. Quest’anno le cose non sono andate nella stessa maniera, anche se va detto che le concorrenti erano tantissime e tutte attrezzate, anche se le cose sono migliorate lungo la strada. Negli ultimi tempi i neroverdi hanno pareggiato sul campo della W3 ed a Rieti, sono andati a vincere a Colleferro e hanno fermato sul pareggio l’Aranova, che in questo momento sembra la squadra maggiormente in forma, in compagnia del Valmontone. Un girone di ritorno speciale quello dell’undici di Russo, che ha raccolto ben 16 punti in 10 partite, uno in più rispetto a quanto fatto dal Civitavecchia.
«Affrontiamo un’ottima squadra – dichiara l’esterno Luca Avellini – sappiamo che arriviamo da un periodo un po’ complicato, nelle ultime due partite non abbiamo vinto. Questo sicuramente ci è mancato. Ma sappiamo di cosa siamo capaci e che dobbiamo scendere in campo per riprenderci quello che non abbiamo ottenuto nelle recenti uscite».
Ma come è stata la settimana per la squadra, sicuramente coinvolta nella situazione amara di questo periodo?
«Abbiamo vissuto un percorso normale e tranquillo – riprende l’ex Trastevere Avellini – senza crearci troppi alibi e troppi pensieri. Siamo concentrati sul campionato, mancano sette partite, il nostro obiettivo è più chiaro. Sappiamo chiaramente cosa vogliamo e cosa dobbiamo fare».
Negli ultimi tempi abbiamo visto un Avellini molto a disposizione della squadra, con mister Castagnari, che, a volte, non lo ha fatto giocare nel suo solito ruolo di terzino, dove gioca a destra ma si adatta bene anche a sinistra, ma con una nuova soluzione tattica. Infatti, anche per via dei problemi fisici avuti dagli elementi del reparto offensivo, Avellini è stato schierato molto più alto, come ala nel trio nell’ultima fase del gioco. Quindi come è stato per il giocatore doversi disimpegnare con questa situazione che non ci aspettavamo come possibile fino a qualche tempo fa?
«Ad essere sinceri – conclude Luca Avellini – mister Castagnari mi posiziona nel reparto offensivo già dall’inizio dell’anno, spesso a partita in corso. A volte è capitato da titolare, è una posizione che a me piace e che sicuramente è nelle mie corde, penso di poterla ricoprire tranquillamente. Spero di poter dare il mio contributo alla squadra nella maniera più positiva possibile». Paradossalmente, viste le difficoltà recenti dei nerazzurri contro squadre molto meno attrezzate rispetto a quella di Castagnari, potrebbe essere più facile colpire nel segno, contro una squadra che va affrontato con il piglio delle giornate migliori e che, magari, potrebbe avere qualche motivazione in meno, visto che non si trova con l’acqua alla gola per via delle problematiche di classifica. Civitavecchia-Certosa sarà arbitrata da Matteo Fumi della sezione di Ciampino, mentre i suoi assistenti arbitrali saranno Francesco Gambale di Albano Laziale e Giorgio Cardellini di Roma 2.
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