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CIVITAVECCHIA – Casos al pronto soccorso nei giorni scorsi, dove alcuni individui hanno dato filo da torcere al personale del pronto soccorso, con comportamenti che sono andati nettamente oltre i limiti consentiti. In entrambi i casi si è reso necessario l’intervento della Polizia, che ha riportato la calma e l’ordine all’interno del reparto.
Stando alle informazioni raccolte, il primo caso si sarebbe verificato nella serata di sabato, quando un uomo polacco, per ragioni non del tutto chiare, si sarebbe scagliato contro il personale del nosocomio, costringendo gli operatori di turno in quel momento a richiedere l’intervengo dell’agente presente presso il posto fisso di Polizia. Da quanto si è appreso, neppure la vista della divisa avrebbe indotto il cittadino straniero a fare un passo indietro, anzi, l’uomo con fare minaccioso si sarebbe scagliato anche contro il poliziotto del posto fisso dell’ospedale San Paolo. Tuttavia, visto che la situazione si stava aggravando, è stato richiesto l’intervento in supporot di una volante del commissariato di viale della Vittoria. Gli agenti, appena sono giunti in ospedale, hanno provato a calmare il polacco, che ha iniziato ad inveire anche contro di loro. A quel punto si è reso necessario procedere all’arresto. La convalida si è tenuta lunedì.
Il secondo episodio risale a domenica pomeriggio, quando un ragazzo di circa 20 anni, per problemi di salute si è presentato al pronto soccorso del nosocomio cittadino. Una volta sul posto, spontaneamente, avrebbe consegnato al medico un coltello che portava al seguito, inducendo il dottore a chiamare la Polizia per consegnare l’arma bianca.
Non è escluso che gli agenti possano procedere con una denuncia a piede libero.